Nella splendida cornice di Bobbio si erge un complesso monumentale che tra il VII e il XII secolo divenne uno dei centri monastici più importanti d’Europa, tanto da essere considerata la Montecassino dell’Italia settentrionale.
Parliamo dell’Abbazia di San Colombano, fondata dal monaco irlandese San Colombano nel 614, periodo in cui i Longobardi invasero la zona settentrionale della penisola e intorno alla quale si sviluppò tutto il tessuto urbano della città di Bobbio.
Importante centro di culto, ma anche di cultura, l’Abbazia è divenuta famosa per il ricco catalogo del suo scriptorium, che arrivò a custodire più di 700 codici e nonostante molti di questi furono dispersi e disseminati in altri luoghi, conservò ben 25 dei 150 manoscritti più antichi della letteratura latina al mondo.
Il complesso visibile oggi risale alla fine del XV, inizi del XVI secolo e conserva alcune parti della basilica originale, visibili nell’abside, nella torre campanaria e nel pavimento a mosaico.
Nell’antico Refettorio del monastero dell’XI secolo oggi è presente il Museo della Città.
La basilica costruita in età rinascimentale sui resti della chiesa medievale conserva splendidi affreschi legati alle Sacre Scritture e in particolare un riferimento al Versetto 6,63 del Vangelo di Giovanni, che le è valso il nome di Basilica dello Spirito.
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