Tra i principali vitigni autoctoni del territorio piacentino ne troviamo due a bacca bianca, Ortrugo e Malvasia di Candia Aromatica e due a bacca nera, Barbera e Croatina, localmente chiamata Bonarda, dal nome del vino realizzato con uve Croatina in purezza.
Il vitigno Ortrugo, tipico ed esclusivo del piacentino, veniva utilizzato principalmente come uva da taglio. Solo negli anni ’70 ha iniziato ad essere vinificato in purezza, divenendo di lì a breve il vino bianco più diffuso sul territorio.
La Malvasia di Candia aromatica è, tra le 17 varietà di Malvasia, quella più ricca dal punto di vista aromatico. Varietà antichissima coltivata nel nord di Italia a partire dal 1400, ha trovato sulle colline piacentine il suo territorio di elezione.
La Croatina o Bonarda è un vitigno storicamente presente sul territorio piacentino. Dal suo utilizzo in purezza si ottengono vini di pronta beva ovvero unita ad uve di altri vitigni, nella fattispecie Barbera, si ottiene la DOC Gutturnio.
Molto produttive e versatili, le uve da vitigno Barbera si caratterizzano per l’attitudine a produrre vini di corpo, speziati e di buona acidità.
La nostra Cantina lavora esclusivamente varietà autoctone e la quasi totalità della produzione è costituita da vini D.O.C. Colli Piacentini.
Gran parte delle uve utilizzate per la produzione dei nostri vini proviene dalla Val Trebbia, a conferma della volontà di creare vini che siano espressione autentica della nostra vallata nonché delle peculiarità del territorio piacentino.