I benefici legati al consumo di alimenti prodotti limitando il più possibile l’utilizzo di sostanze chimiche sono ormai noti e ciò è confermato dal sempre maggiore sviluppo e diffusione di pratiche di agricoltura biologica che impiegano sostanze e processi naturali nelle diverse fasi di produzione e lavorazione.
Il vino biologico viene prodotto, lavorato e imbottigliato senza l’impiego di sostanze chimiche, additivi, conservanti.
Ciò consente di avere un prodotto che alla qualità unisce caratteristiche che lo rendono ben tollerato dall’organismo.
Fertilizzanti, pesticidi, diserbanti chimici e fitosanitari di sintesi sono tra i primi fattori responsabili di allergie, intolleranze e disturbi che possono creare veri e propri disturbi all’organismo.
L’assenza di tali prodotti nella produzione di vino biologico lo rende quindi un prodotto più naturale, digeribile e salutare.
Il livello di salubrità aumenta poi se alla produzione biologica si associa anche al non impiego di solfiti aggiunti, responsabili delle note emicranie post consumo.
I solfiti vengono prodotti naturalmente nella fase di fermentazione del vino, ma in misura tale da non creare problemi all’organismo.
La scelta di prodotti biologici che non prevedono l’aggiunta di solfiti consente quindi di evitare gli sgradevoli disagi.
In un’ottica di sostenibilità ambientale e di attenzione costante verso il consumatore, da più di dieci anni lavoriamo uve biologiche della Val Trebbia.
La nostra produzione bio certificata, dal 2017 estesa anche alla produzione bio senza solfiti, è espressione del nostro profondo legame con il territorio e della volontà di preservarne e valorizzarne ogni giorno le preziose risorse.