Concorrono alla sua produzione le uve provenienti dai vitigni Ortrugo, Malvasia di Candia aromatica, Moscato bianco, Trebbiano Romagnolo, Sauvignon ed altri vitigni a bacca bianca idonei alla coltivazione in Emilia-Romagna, in percentuale fissata dal disciplinare di produzione.
È il vino più rappresentativo delle nostre Cantine: fu proprio il fondatore Anacleto Bonelli il primo a produrlo negli anni ’50, con l’obiettivo di creare un vino distintivo della Val Trebbia.
Il riconoscimento della DOC, la cui richiesta fu avanzata dallo stesso Anacleto, fu dapprima respinta in quanto era il solo a produrlo sul territorio.
Dopo aver coinvolto altri produttori della vallata nella produzione del Trebbianino, nel 1975 riuscì nel suo intento di far attribuire la prestigiosa certificazione al vino simbolo della Val Trebbia.
Il Trebbianino da sempre esprime il nostro legame con la vallata che si è concretizzato nell’importante progetto di sostenibilità che abbiamo intrapreso “Sostenuto Assai”.